Disastro aereo in India, dove l'Air India decollato dall'aeroporto di Ahmedabad diretto a Londra, si è schiantato nel centro cittadino colpendo un ostello per medici. I pesante bilancio del Boeing 787-8 è di 290 morti, tra passeggeri, piloti e assistenti di volo di cui 169 cittadini indiani, 53 cittadini britannici, 7 cittadini portoghesi e 1 cittadino canadese.Tra loro potrebbe esserci anche Vijay Rupani, ex primo ministro dello stato indiano del Gujarat. Unico sopravvissuto, è un cittadino britannico Vishwash Kumar Ramesh che non si troverebbe in condizioni critiche e potrebbe addirittura lasciare a breve l'ospedale. L'Air Accident Investigation Bureau (AAIB), ha avviato un'indagine per fare cause sull'incidente mortale, affiancato dagli investigatori americani e inglesi. A confermarlo su X, è il ministro dell'Aviazione civile dell'Unione, Ram Mohan Naidu Kinjarapu:"A seguito del tragico incidente di Ahmedabad, l'Aircraft Accident Investigation Bureau (AAIB) ha avviato un'indagine formale, in linea con i protocolli internazionali stabiliti dall'Organizzazione Internazionale per l'Aviazione Civile (ICAO). Inoltre, il governo sta istituendo un comitato di alto livello composto da esperti di diverse discipline per esaminare la questione in dettaglio. Il comitato lavorerà per rafforzare la sicurezza aerea e prevenire simili incidenti in futuro".
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