Donald Trump, fa scattare l'operazione militare Midnight Hammer che ha avuto come obiettivo tre importanti impianti nucleari nell'Iran: quelle di Fordow, Natanz e Isfahan. Per l'attacco, sono stati utilizzati per la prima volta i missili bunker-buster, lanciati dagli aereo B-52, che hanno la potenzialità di scavare nella roccia ed esplodere a contatto con la base nucleare. Ancora non vi è certezza che i danni, provocati dal raid americano alle basi iraniane, se siano stati ingenti o meno, così come dichiarato anche da Netanyahu. Nelle ore successive agli attacchi israelo-americani, gli iraniani hanno manifestato a Teheran la loro rabbia contro 'gli invasori', invocando dai loro leader una ritorsione nei loro confronti, con l'Ayatollah Ali Khamenei che ancora non ha fatto sentire la sua voce. Sul fronte internazionale, l'Iran ha mostrato il proprio scetticismo sulla diplomazia, come mezzo per la fine del conflitto militare.
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