Pare sempre più insanabile la crisi dei rapporti tra Trump e Musk. Le prime schermaglie sono iniziate con le critiche che il fondatore di Tecla ha rivolto nei confronti della proposta di legge su tasse e politica interna, voluta da Trump, che a suo dire provocherebbe un aumento di deficit di 2,4 trilioni di dollari. Da qui è iniziata una guerra dei social tra i due che prima erano alleati, con il tycoon che sul suo social Truth ha minacciato di tagliare i contratti miliardari della tecnologia, con il filantropo che su X che di suo ha affermato che il nome di Trump era nei file di Jeffrey Epstein, morto suicida nel 2019 e coinvolto in attività illecite. L'entourage presidenziale, sta cercando di ricucire i rapporti tra i due cercando di organizzare un riavvicinamento tra Trump e Musk, con un contatto telefonico che ancora non è stato fissato. Il Presidente Mike Johnson, si dice ottimista per ricucire la frattura tra il Presidente Trump ed il milionario Musk rivelando alla CNN di aver avuto uno scambio di messaggi con Musk, senza però rivelare cosa si siano detti: "Ci siamo scambiati messaggi, ma sai che non entrerò nei dettagli di ciò di cui stiamo parlando. È un amico. Cerco solo di convincere tutti a dire di sì"
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