Colloqui Mosca-Kiev in Turchia

E' andato in scena nel Palazzo Cigaran di Istambul, il secondo round di incontri tra le delegazioni della Russia e dell'Ucraina. L'incontro durato poco più di un'ora, ha portato come risultato l'accordo tra i due Paesi, di liberare gli ostaggi di età compresa tra i 18 e 25 feriti, gravemente feriti, così come confermato dal capo della delegazione ucraina a Istanbul Rustem Umerov: "Abbiamo concordato di scambiare tutti i prigionieri di guerra gravemente feriti e gravemente malati", oltre ad annunciare lo scambio di oltre 6000 corpi di soldati caduti in guerra. Il portavoce ucraino, ha inoltre richiesto al suo interlocutore russo di fissare un nuovo incontro per fine giugno, dopo che questi avevano rifiutato la proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni, concedendone solo 2-3 giorni. Alla fine dei colloqui, alla delegazione ucraina è stata consegnata un memorandum dettagliato per la risoluzione della guerra. Tra le condizioni di pace, riportati dal memorandum, c'è l'impegno di Kiev di riconoscere i territori conquistati come russi, e ritirare gli armamenti entro un mese ed indire nuove elezioni presidenziali in Ucraina, per sancire il successore di Zelensky. Ultimo punto del memorandum è la neutralità che l'Ucraina dovrà avere, rinunciando così all'ingresso alla Nato. Il Presidente Zelensky, in risposta alla proposta russa, ha chiesto a Trump l'inasprimento delle sanzioni nei confronti di Mosca affinché accetti il cessate il fuoco: "Ci aspettiamo davvero che Trump adotti misure forti. Ci aspettiamo che appoggi le sanzioni per costringere la Russia a porre fine alla guerra, o ameno a passare alla prima fase, ovvero il cessate il fuoco"


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