Due giovani, facenti parte dello staff dell'ambasciata israeliana, sono morti a seguito di una sparatoria fuori dal Capital Jewish Museum di Washington DC, dove era in programma un evento organizzato da l'American Jewish Committee. Le vittime che erano in procinto di fidanzarsi, sono state riconosciute come: Lischinsky, 30 anni, assistente di ricerca presso il dipartimento politico dell'ambasciata, mentre Milgrim, 26 anni, organizzava viaggi in Israele, secondo il Ministero degli Esteri israeliano. Il gesto sarebbe legato alla guerra di Israele contro Hamas, in Palestina dato che l'attentatore, Elias Rodriguez 30enne di Chicago, mentre esplodeva i colpi di pistola contro le vittime, avrebbe gridato "Libera, libera la Palestina", per poi ribadire il proprio sostegno a Gaza alla polizia in fase di arresto. Unanime la condanna da parte dei leader di tutto il mondo, con il portavoce della Casa Bianca che afferma: "l'odio non ha posto negli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump", certo che l'attentatore sarà perseguito "con il massimo rigore consentito dalla legge".
![]() |
pixabay |
Commenti
Posta un commento