Torna l'ombra dell'Isis in Siria. Lo Stato nel Medio Oriente, che deve far fronte all'avanzata di ribelli jihadisti che ad oggi hanno occupato la provincia di Idlib. Il Presidente siriano Al Assad, ha dichiarato: "il terrorismo capisce solo il linguaggio della forza, e questo è il linguaggio con il quale lo schiacceremo e lo elimineremo, con chiunque lo appoggi e lo sponsorizzi". La Siria, nella sua crociata contro i terroristi, sta contando sulla Russia che sta procedendo con il bombardamento aereo, provocando almeno un centinaio di morti tra i ribelli e la fuga dei civili da Aleppo. Il Ministro degli esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha garantito l'appoggio di Teheran a favore di Al Assad. Sul fronte diplomatico, il Segretario di Stato Usa Blinken, si è rivolto al suo omologo turco, auspicando la de escalation della situazione siriana, per proteggere infrastrutture e vite civili.
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