Nel giorno in cui il Presidente Netanyahu si è presentato in tribunale per rispondere alle accuse di corruzione, Israele ha bombardato alcuni obiettivi militari in Siria, schierando uomini di terra in una zona cuscinetto. Il Ministro degli esteri israeliano Gideon Sa'ar, ha giustificato tale azione militare per evitare che le armi chimiche e missili a lungo raggio, potessero andare in mani estremiste. La CNN ha riportato la reazione dei Paesi del Medio Oriente, con la Lega araba che ha affermato che Israele stava “sfruttando gli sviluppi della situazione interna in Siria”, mentre l’Egitto ha affermato che le sue mosse “costituiscono uno sfruttamento dello stato di fluidità e vuoto… per occupare più territori siriani”.
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