La Tupperware, nota multinazionale americana dei contenitori di plastica per alimenti, ha avviato la procedura di fallimento. A confermare questa indiscrezione è il Ceo Laurie Ann Goldman che dichiarato: "Negli ultimi anni, la posizione finanziaria dell’azienda è stata gravemente influenzata dal difficile contesto macroeconomico. Di conseguenza, abbiamo esplorato numerose opzioni strategiche e abbiamo stabilito che questa è la strada migliore da seguire. Questo processo è pensato per fornirci una flessibilità essenziale mentre perseguiamo alternative strategiche per supportare la nostra trasformazione in un’azienda digitale e tecnologicamente avanzata, meglio posizionata per servire i nostri stakeholder". L'azienda fondata nel 1946, dal chimico chimico Earl Tupper, chiederà l'applicazione della legge federale Chapter 11, che prevede la riorganizzazione della società sotto il controllo della corte. Il Ceo infatti, dovrà proporre un piano di rientro che dovrà essere approvato dalla Corte. Il caso in cui il giudice non dovesse accettarlo o notasse che gli accordi non sono stati rispettati, potrà procedere all'attuazione del Chapter 7 che prevedere la liquidazione della società.
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