Donald Trump, sempre più lanciato verso la candidatura alla Casa Bianca, ottiene una nuova vittoria dal punto di vista giudiziale: il rinvio della sentenza di condanna nel processo contro la pornostar Stormy Daniels che lo accusava di aver falsificato i documenti aziendali per coprile lo scandalo sessuale. La sentenza è infatti slittata al 18 settembre, grazie alla decisione della Corte Suprema, che ha riconosciuto al tykoon l'immunità solo per gli atti ufficiali compiuti quando era Presidente Usa. Nel processo di Manhattan, Trump in cui è stato riconosciuto colpevole nei 34 capi d'accusa, rischia una condanna fino ad un massimo di 4 anni di carcere
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