BUDAPEST – Battuta d’arresto per il premier ungherese, Viktor Orban, nelle elezioni europee 2024. Il partito di governo, Fidesz, ha ottenuto il 43,7% dei voti, segnando un calo di circa otto punti percentuali rispetto alle elezioni di cinque anni fa.
Crescita di Tisza
La vera sorpresa di queste elezioni è stata la performance di Tisza, il partito fondato dall’ex dirigente di Fidesz, Peter Magyar. In poche settimane, Tisza è emerso come l’astro nascente dell’opposizione ungherese, conquistando il 31,07% dei consensi. Questa crescita esponenziale rappresenta un segnale significativo di cambiamento nel panorama politico del Paese.
Implicazioni politiche
Il risultato di Fidesz, pur confermando la sua posizione di primo partito, indica una diminuzione del sostegno popolare, che potrebbe riflettersi anche nelle future elezioni nazionali. Il calo di voti può essere attribuito a vari fattori, tra cui le critiche alla gestione del governo e l’emergere di nuove forze politiche come Tisza.
La performance di Tisza, invece, suggerisce un crescente desiderio di cambiamento tra gli elettori ungheresi. Peter Magyar ha saputo capitalizzare questo sentimento, presentando il suo partito come un’alternativa credibile e innovativa al governo attuale. Con il 31,07% dei voti, Tisza si afferma come la principale forza di opposizione, ponendo le basi per un possibile rinnovamento politico in Ungheria.
Conclusioni
Le elezioni europee del 2024 segnano un momento cruciale per la politica ungherese. Il calo di consensi per Fidesz e la rapida ascesa di Tisza potrebbero preannunciare un periodo di cambiamenti significativi. Il risultato di queste elezioni non solo ridisegna la mappa politica europea, ma potrebbe anche influenzare in modo determinante le future dinamiche interne dell’Ungheria.
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