"Non è successo nulla, non c'è motivo di essere nervosi", ha detto l'ufficiale iraniano al seguito di Raisi nella città di Domga, in risposta al bombardamento israeliano alla base militare di Esfahan. Nella stessa conferenza stampa il Presidente Raisi, in occasione del venerdì di preghiera, non ha fatto minimo riferimento all'attacco subito. Questo fa ipotizzare gli esperti alla possibilità che l'Iran, almeno per il momento, non voglia rispondere alla provocazione israeliana. Questa possibilità è stata confermata anche da fonti vicini agli 007 locali, che alla CNN hanno dichiarato che gli attacchi diretti tra i due Paesi sono terminati.
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