Medvedev minaccia la Francia

“In realtà sarebbe un bene per la causa se gli irrequieti francesi inviassero un paio di reggimenti a Banderlandia (Ucraina, ndr). Sarebbe molto difficile nascondere un tale numero di truppe e, quindi, la questione della loro distruzione sistematica non sarebbe il compito più difficile, ma quello più importante. Ma che vantaggio sarebbe! Con così tante bare da consegnare in Francia da un lontano Paese straniero, è impossibile nascondere la morte di massa di militari professionisti… La loro distruzione sarebbe un compito prioritario e glorioso delle nostre Forze Armate. Ma per i galli della leadership francese equivarrebbe alla ghigliottina. Sarebbero fatti a pezzi dai loro parenti infuriati e dai membri arrabbiati dell’opposizione, ai quali è stato fatto credere che la Francia non è in guerra con la Russia. E ci sarà una bella lezione per gli altri imbecilli irrequieti d’Europa”. Con queste parole, l'ex Presidente russo ed attuale vice presidente del Consiglio di Sicurezza Medvedev, ha commentato il possibile ingresso diretto della Francia di Macron con 2000 soldati, nella guerra in Ucraina.
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