“Non c’è stato alcun accordo per l’invio ufficiale di soldati sul campo, ma non possiamo escludere nulla. Bisogna rendersi conto che siamo sempre stati in ritardo di sei-otto mesi nel sostegno che era necessario inviare all’Ucraina”. Con queste parole ai giornalisti, il Presidente francese Macron si è detto possibilista, anche se non nell'immediato, all'intervento diretto in Ucraina dei Paesi occidentali alla guerra con Mosca. La dichiarazione è venuta dopo l'incontro tra i leader europei della Ue. Il portavoce del Cremlino, Peskov ha risposto alla proposta francese: " “l’apparizione delle truppe NATO sul territorio dell’Ucraina porterà a un conflitto diretto con la Federazione Russa e all’escalation della situazione”
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