Netanyahu: "Israele non cesserà il fuoco"

"Ti sei impegnato a liberare tutti, invece noi paghiamo il fallimento politico, di sicurezza, militare e dello stato per il tuo disastro del 7 ottobre. Non c'era l'esercito, non c'era nessuno e nessuno ci ha protetto il 7 ottobre, non c'è l'esercito e noi cittadini che paghiamo le tasse ci troviamo prigionieri in condizioni impossibili". Comincia così l'appello delle tre donne. "Ieri c'è stata una conferenza stampa e doveva esserci un cessate il fuoco. Ma non è stato così, noi siamo ancora qui sotto le bombe, Tu ci uccidi, tu vuoi ucciderci tutti, non ci hai abbastanza massacrato? Non sono morti abbastanza cittadini israeliani? Liberaci adesso, libera i loro cittadini, libera i loro detenuti. "Facci tornare dalle nostre famiglie adesso, adesso!". Queste parole, sono state pronunciate da tre donne rapite da Hamas, apparse in un video di circa un minuto diffuso dal gruppo terroristico palestinese. Tale video appello, segue il duro monito di Netanyahu che in conferenza stampa aveva dichiarato che Israele non cesserà il fuoco e quindi Hamas dovrà rilasciare gli ostaggi senza condizioni. Per questo motivo, i Paesi occidentali di fare pressione per ridare la liberà agli oltre 200 israeliani nelle mani di Hamas. Durante l'operazione terrestre a Gaza, l'esercito israeliano, ha liberato la soldatessa Ori Magidish che fortunatamente si troverebbe in buone condizioni.

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