“Mi sono sbagliato. Le cose che ho detto dopo la conferenza stampa non dovevano essere dette e mi scuso per questo. Sostengo pienamente tutti i capi dei servizi di sicurezza, il capo di stato maggiore, i comandanti e i soldati dell’esercito che sono al fronte e combattono per il nostro Paese”. Con queste parole, il Presidente israeliano Netanyahu fa mea culpa per post, poi cancellato su X, dove accusava i vertici dell'esercito per l'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Sul fronte bellico, Netanyahu ha avvertito la stampa che quella di Gaza, sarà una guerra lunga e difficile con Hamas che avrebbe offerto il rilascio degli ostaggio a condizione che fossero liberati anche i prigionieri palestinesi che si trovano nelle carceri israeliane.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAe5ulbAGaT5i8MRpGm_pSuif8a6x28oYsdc0PpFM1EXuwT2Wc5ockwyeRENtb-sqLg_LdHcm2B6iSxgcfryPB2Da-kJAIplMybwVU-wzQcUPKlgduUUGPUwq6sZHYsxx2tCvGIl-bNQg2TppB5Zp17wHf32e-UKa1vEZiCca5Zfts-IFUuB7jS1LeH4yX/s320/Benjamin_Netanyahu,_February_2023.jpg) |
wikipedia |
Commenti
Posta un commento