Apertura di Hamas per rilascio degli ostaggi

"Hanno dichiarato di essere pronti a prendere le misure necessarie per liberare i cittadini e i civili, detenuti dai gruppi di resistenza, ma il loro punto è che tali misure richiedono preparativi impossibili sotto i bombardamenti quotidiani su Gaza". Con queste parole, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, ha svelato l'apertura di Hamas, mai confermata, al rilascio degli ostaggi a condizione della fine dei bombardamenti. 

Il gruppo terroristico palestinese, dal canto suo, ha ripreso a minacciare Israele nel caso in cui facesse partire l'attacco da terra, Iran ed Hezbollah sarebbero pronte ad intervenire contro lo stato ebraico. 

Queste minacce, non hanno scalfito la determinazione del Premier Benyamin Netayahu determinato a distruggere Hamas: "Trionferemo perché ne va della nostra stessa esistenza in questa regione, che è piena di forze oscure. Hamas fa parte dell'asse malvagio formato da Iran e Hezbollah. Mirano a gettare il Medio Oriente in un abisso di caos. Ci sono molte domande sul disastro che ci ha travolto dieci giorni fa. Investigheremo ogni aspetto".

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