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Mentre il leader del Niger Tchiani, ha affermato che non cederà alle pressioni internazionali per ripristinare il regime di Bazoum, continuano le manifestazioni di migliaia di nigerini favorevoli al nuovo governo al grido:"Abbasso la Francia, Viva la Russia, Viva Putin". Mosca per voce della Zakharova, fa un appello al dialogo per risolvere la crisi:"Riteniamo che sia estremamente importante evitare un ulteriore deterioramento della situazione nel Paese. Chiediamo un dialogo nazionale per ripristinare la pace civile, la legge e l'ordine. Riteniamo che la minaccia di usare la forza in un Paese sovrano non contribuirà alla de-escalation e alla risoluzione della situazione nel paese. Nella ricerca di una soluzione al conflitto in Niger, continuiamo a essere guidati dal principio 'soluzione africana ai problemi africani'. Ci aspettiamo che l'Unione africana e altre organizzazioni subregionali compiano un vigoroso sforzo di mantenimento della pace per aiutare la popolazione del Niger a uscire fuori da questa crisi"
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