La Russia ha posto il veto, sulla risoluzione redatta da Francia ed Arabia Saudita che prevede l'estensione delle sanzioni contro il Mali che sono in vigore dal 2017. La risoluzione, approvata da 13 Paesi, ha lo scopo di colpire lo Stato africano la cui giunta militare è in stretta collaborazione con la Wagner, prevedono il divieto dei viaggi e congelano i beni di chiunque sia visto come una minaccia per la pace in Mali. L'ambasciatore russo all'Onu Vassily Nebenzia, ha motivato così il veto posto: "Nonostante abbiamo ripetutamente sollecitato un approccio costruttivo e un compromesso sensato, i testi non hanno in alcun modo preso in considerazione le preoccupazioni della parte maliana o la posizione della Federazione Russa"
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