Freddato dopo comizio elettorale in Ecuador: Proclamato stato d'emergenza

Il politico e giornalista Fernando Villavicencio, è stato freddato con armi da fuoco all'uscita di una scuola, al nord della capitale Quito, al termine del suo comizio elettorale per l'elezioni presidenziali in Ecuador del prossimo 20 agosto. Nella concitazione la polizia, secondo quanto indicato dalla procura dell'Ecuador, ha ucciso un uomo sospettato dell'agguato ed arrestate altre 6 persone. A rivendicare l'omicidio è stato il gruppo terroristico Los Lobos, legata al narcos Jalisco, che tramite un video via twitter, minacciato Jan Topic, altro candidato per le presidenziali: "Anche tu, Jan Topic, mantieni la parola. Se non manterrai le tue promesse, sarai il prossimo". Il Presidente uscente Guillermo Lasso, nel confermare il 20 agosto per la tornata elettorale, ha dichiarato lo stato di emergenza per i prossimi 60 giorni, con la proclamazione di 3 giorni di lutto nazionale per la morte di Villavicencio.

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