Clima incandescente in Niger, dopo il colpo di stato ai danni del Presidente Bazoum. Migliaia di manifestanti favorevoli al nuovo regime hanno preso d'assalto l'ambasciata francese di Niamey, in quanto Parigi ha sospeso gli aiuti al Paese golpista, non riconoscendo il nuovo governo. L'attacco all'edificio è avvenuto con spranghe e fumogeni al grido "Viva Putin, Viva la Russia", dove la folla è riuscita a togliere e dar fuoco la bandiera tricolore transalpina per sostituirla con quella russa e nigerina.
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