Colpo di Stato in Niger

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 Colpo di Stato in Niger da parte della Guardia Presidenziale, che ha deposto il Presidente Bazoum, imponendo il coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutto il Paese. Ad annunciare il ribaltamento del regime, scaturito dalla volontà del Presidente di destituire comandante della Guardia presidenziale, il generale Omar Tchiani, è stato il colonnello Amadou Abdramane, che affiancato da altri soldati ha dichiarato in tv:"Noi, le forze di difesa e di sicurezza riunite all'interno del Cnsp, abbiamo deciso di porre fine al regime che conoscete. Ciò segue il continuo deterioramento della situazione della sicurezza, cattivo governo economico e sociale". Il colonn ha Abdramane ha assicurato che il Paese manterrà tutti gli impegni nazionali ed internazionali presi. Non si sono fatte attendere le reazioni internazionali con gli Usa che per voce del Segretario di Stato Blinken dall'Australia che si schiera con il Presidente destituito:"Stamattina ho parlato con Bazoum e ho chiarito che gli Stati Uniti lo sostengono con forza come presidente democraticamente eletto del Niger. Chiediamo il suo rilascio immediato". Nel corso delle ore, a sorpresa le dichiarazioni di Bazoum che su Twitter ha scritto di essere ancora alla guida del Paese africano e che il golpe è stato respinto, con il Ministro degli Esteri Massoudou che ha invitato i militari dissidenti a rientrare nei ranghi a favore del dialogo.

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