Guerra in Ucraina: tutti gli aggiornamenti

(ANSA/EPA)
KIEV - I ministri degli esteri di Russia e Ucraina sono arrivati in Turchia per il primo incontro ad alti livelli. I combattimenti sul campo, però, non si fermano. Nel distretto di Sumy annunciato un nuovo accordo per l'evacuazione dei civili.

Le bombe sono cadute anche questa notte, con gli aerei russi che hanno condotto raid sul nord-est dell'Ucraina, in particolare sulla città di Okhtyrka, nella regione di Sumy, dove si contano almeno tre morti, un 13enne e due donne. Così il presidente ucraino Zelensky spera nei corridoi umanitari, ricorda che sono circa 35mila i civili evacuati nella giornata di ieri e auspica che le operazioni di evacuazione possano proseguire anche oggi, con l'apertura di altri tre corridoi umanitari: da Mariupol, assediata da nove giorni, da Volnovakha nel sud-est e da Izioum nell'est.

Dopo il bombardamento dell'ospedale pediatrico a Mariupol Zelensky torna a urlare la sua rabbia: "E' un crimine di guerra", dice, "è la prova definitiva che è in corso il genocidio degli ucraini" incalza; quindi si rivolge ancora una volta agli europei e ammonisce: "Non potrete dire di non aver visto cosa è accaduto agli ucraini, cosa è accaduto ai residenti di Mariupol!".
 

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