ROMA - Lo scorso 7 ottobre, lo Uss Connecticut si è schiantato contro una montagna sottomarina che non era stata ancora individuata e mappata. L'incidente, avvenuto nel mar Cinese meridionale, ha provocato diversi feriti tra i membri dell'equipaggio. Sino a poche ore fa il Pentagono non aveva fornito ulteriori dettagli in merito all’incidente, che ha suscitato pesanti accuse da parte della Cina.
“L’indagine ha determinato che l’Uss Connecticut si è arenato su una montagna sottomarina mentre operava in acque internazionali nella regione indo-pacifica”, ha sostenuto il portavoce della Marina Usa, confermando che dopo l’urto l’Uss Connecticut si è recato a Guam per condurre le prime ispezioni dello scafo. La Marina militare Usa afferma che il sottomarino classe Seawolf non abbia subito danni al sistema propulsivo, e che l’incidente non ha causato feriti tra i membri dell’equipaggio.
“L’indagine ha determinato che l’Uss Connecticut si è arenato su una montagna sottomarina mentre operava in acque internazionali nella regione indo-pacifica”, ha sostenuto il portavoce della Marina Usa, confermando che dopo l’urto l’Uss Connecticut si è recato a Guam per condurre le prime ispezioni dello scafo. La Marina militare Usa afferma che il sottomarino classe Seawolf non abbia subito danni al sistema propulsivo, e che l’incidente non ha causato feriti tra i membri dell’equipaggio.
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