Boris Johnson si oppone alla Superlega

NICOLA ZUCCARO - La linea di confine che separa il calcio dalla politica, e non solo per la pandemia che ha tenuto gli stadi chiusi, è sottile in Inghilterra. Tant'è che l'assenza di una chiara e netta demarcazione ha spinto il premier Boris Johnson ad assumere una ferma opposizione alla nascita della Superlega europea di calcio che comprenderà dei 12 club, anche 6 inglesi.

Nel sottolineare che è una notizia non buona per i tifosi, il Primo Ministro inglese dichiara di essere pronto a collaborare con le autorità del calcio, affinchè il progetto non vada in porto e al tempo stesso annuncia che si farà tutto il possibile per impedire l'attuazione di questo Piano.

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